Descrizione
Juan Huarte de San Juan è stato medico e filosofo spagnolo vissuto in pieno Cinquecento (c. 1529-1588). Di quel secolo egli ha interpretato in modo singolare e originale il filone aristotelico-naturalistico e riletto il lascito di Galeno in direzione umanista, lasciandosi così definitivamente alle spalle la medicina medievale tradizionale. Appassionato agli studi di medicina, vesaliano convinto, fortunato partecipe del primo “teatro dei corpi”, allievo dei grandi maestri della giovane scuola medica di Alcalá, ha scavato con riconosciuta originalità nella fisiologia dei corpi e nella reinterpretazione dei temperamenti. Il che lo ha condotto ad una classificazione dei comportamenti e delle facoltà ed ha fatto di lui, nono-stante le attenzioni dell’Inquisizione, un innatista convinto e dal lungo respiro storico. Perciò il suo Essame degl’Ingegni si distingue fortemente dalla Coltura degl’Ingegni del gesuita Antonio Possevino, il mantovano che a lui si è rifatto e che ha lasciato traccia significativa nella pedagogia dei primi gesuiti. E per i suoi meriti nel campo della prima riflessione naturalistico-sperimentale in ambito psicologico, la psicologia spagnola lo ha voluto, negli anni ’80 del secolo scorso, suo patrono (laico).