Descrizione
Il problema della nuova cittadinanza percorre ormai i sentieri variegati di una vasta letteratura scientifica. Ma cosa significa ipotizzare una nuova cittadinanza nel complesso e ancora poco studiato fenomeno della globalizzazione economica e mediatica? L’autore, tenendo conto del rapporto pedagogico tra la formazione della persona e le sfide culturali e politiche della democrazia nel mondo della globalizzazione, ipotizza una teoria pedagogica della solidarietà come momento di riflessione e di orientamento all’azione educativa per affrontare i problemi culturali e politici del XXI secolo. Dopo aver tracciato, attraverso un excursus storico-teoretico, i princìpi di una teoria della solidarietà in alcune dimensioni del personalismo cattolico, della dottrina sociale della Chiesa e del pensiero laico, l’autore definisce una teoria pedagogica della solidarietà che approfondisce le categorie della formazione della persona, unica, irripetibile e irrinunciabile, aperta ai valori etici universali e di fede, e che si fonda sulla teoria del dono e della gratuità dell’azione solidale. L’aspetto che egli vuole mettere in evidenza è la centralità pedagogica della solidarietà che si pone come un momento fondamentale nell’ambito dei grandi temi della filosofia dell’intersoggettività e della ricerca della democrazia.