Il pensiero weiliano è una sorta di itinerario simbolico che, partendo da una fase di totale agnosticismo, raggiunge poi la dimensione gnostica, passando attraverso il difficile e complesso stadio rivoluzionario.
Simone Weil tra politica filosofia e mistica
€16.00
Disponibile
Disponibile
Descrizione
Il pensiero weiliano è una sorta di itinerario simbolico che, partendo da una fase di totale agnosticismo, raggiunge poi la dimensione gnostica, passando attraverso il difficile e complesso stadio rivoluzionario. La conquista dell’orizzonte mistico è dunque per la Weil, la conseguenza del primato dell’azione e, per tanto, l’esaltazione della contemplazione: in qualche modo vuol significare la vittoria di Platone su Marx. Per raggiungere la fase mistica, Simone deve infatti necessariamente incontrarsi col mondo classico e, nello specifico, con Platone, da lei definito il primo mistico dell’occidente. La sua antropologia la porta a considerare l’uomo il protagonista della storia, l’uomo inteso nella sua totalità di anima e corpo, con le sue debolezze, il suo malheur, il suo sradicamento, ma anche con la sua gioia. La realizzazione di quest’ultima può però avvenire solo per mezzo dell’Amore, unico nutrimento della persona umana, Amore che trova una corresponsione non solo simbolica, nell’epopea classica e nel Vangelo.
Informazioni aggiuntive
Peso | 0.3 kg |
---|---|
Dimensioni | 0.7 × 15 × 24 cm |
Formato: | |
Pagine: | |
Anno di pubblicazione: | |
Collana |