Questioni pedagogico-educative e sviluppo sostenibile

Descrizione

La tragedia mondiale del Covid19, che ormai conta, purtroppo, un elevato numero di vittime, mette in discussione non solo il paradigma socio-economico-educativo ancora imperante, lontano evidentemente da quella tensione biofila resa cogente dall’irrinunciabile benessere della società globale contemporanea. Da qui la necessità di affrontare le molteplici emergenze abbandonando quel paradigma del PIL, inequivocabilmente disumano, e richiamando in causa la responsabilità, innanzitutto pedagogica, educativa e politica informate ad una visione neoumanistica, realmente sostenibile, in grado di aprirsi all’Altro. Un’apertura, questa, ‘ecosistemica’ a sostegno di una cittadinanza e interculturalità inclusive, capace di individuare, riconoscere e valorizzare diritti editi e inediti, identità e diversità tutte, vecchie e nuove cittadinanze, realizzando una democrazia non tanto e non solo come forma di governo, ma, come riedizione di quell’agorà, spazio comune in cui individui liberi interagiscono come uguali. Le questioni pedagogico-educative, concepite nella cornice della sostenibilità, vengono approfondite dalle autrici, focalizzando l’attenzione sugli aspetti pedagogico-epistemologici e interculturali, oltre che sul contributo che le scienze umane e la pratica filosofica possono offrire per destrutturare vecchi modi di pensare ed essere, promuovendo mentalità, critiche, creative e attente alla cura dell’umano.