Descrizione
Pedagogista anticonformista, educatore di frontiera, giornalista, scrittore, viaggiatore sono alcune delle definizioni utilizzate per esprimere la complessa personalità di Luigi Volpicelli, indagata nel volume mediante l’analisi delle molteplici iniziative, promosse dallo studioso nei differenti contesti in cui si è trovato ad operare ed attraverso la fitta rete di rapporti, intessuta dal professore con personalità del mondo politico e culturale. Il filo rosso, che lega le diverse attività e giustifica la versatilità della produzione scientifica e didattica volpicelliana, è rinvenibile, secondo l’autore, nel pedagogico, inteso come categoria di fondo dell’esperienza spirituale, autonoma ed immanente, per cui l’educazione non si lascia risolvere nell’azione dell’educatore, né può essere ridotta ad un ambito disciplinare specifico, ma si apre all’intricato complesso della realtà umana nel suo storico costituirsi. Volpicelli non esclude dal discorso pedagogico gli infiniti aspetti del vivere moderno: dai mezzi di comunicazione di massa ai fumetti, dal tempo libero allo sport. Dialoga con il pensiero d’oltralpe e d’oltreoceano e ravviva un ideale di umanesimo che comprenda anche il lavoro in tutte le sue forme, nella convinzione che la scuola sia veramente al servizio dei giovani, risposta ai loro problemi, alle loro ansie, alle loro attese.