La marginalità, la differenza, la cura

17.00

Disponibile

Sintetizzare l’opera di Basaglia alla sola chiusura dei manicomi, vorrebbe dire ridurre notevolmente la riflessione poiché sono state, invece, le sue battaglie politiche, filosofiche, sociali sulla diversità e la malattia mentale ad offrire alla pedagogia quella dimensione teorica necessaria per affrontare le problematiche della differenza e della marginalità.

 

Disponibile

Descrizione

Sintetizzare l’opera di Basaglia alla sola chiusura dei manicomi, chiusura sancita con la legge 180, vorrebbe dire ridurre notevolmente la riflessione poiché sono state, invece, le sue battaglie politiche – contro le istituzioni –, filosofiche, sociali e morali sulla diversità e la malattia mentale ad offrire alla pedagogia quella dimensione teorica necessaria per scandagliare nel profondo le problematiche questioni della differenza e della marginalità. In tale senso, nell’ottica basagliana, la persona che soffre deve essere trattata e accolta come una persona in crisi, una crisi esistenziale, sociale, familiare che deve essere combattuta non solo con i farmaci ma anche e soprattutto valorizzando la qualità dei rapporti umani. Dalle considerazioni e dalle battaglie politiche di Franco Basaglia, alla speculazione filosofica di Binswanger, fino alle attuali prospettive pedagogiche che vedono nella formazione della persona e nelle sue dimensioni quali la cura, l’intenzionalità, la progettualità, l’intersoggettività, la differenza, la soggettività che viene fuori è quella di un soggetto che diventa persona percorrendo il viaggio dell’esistenza consapevole delle sue ombre, dei suoi vuoti di coscienza, che si mostra nel suo essere corpo e mente, affetti, emozioni esposto anche al rischio di perdersi nell’alienazione e nella malattia mentale.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.2 kg
Dimensioni 0.8 × 13 × 21 cm
Formato:

Pagine:

Anno di pubblicazione:

Collana

Torna in cima