Descrizione
Un artista contemporaneo ci aiuta a entrare nella vita del funzionario di polizia Giovanni Palatucci, un uomo del sud che proviene da un mondo antico e approda in pieno fascismo al nord, alla questura di Genova e poi all’ufficio stranieri della questura di Fiume, in un periodo storico tormentato e drammatico tra i più bui e sconvolgenti della storia europea. Palatucci operò per le strade del bene, contro le leggi inique razziste e antisemite dello stato totalitario; dal 1938 al 1944 salvò e aiutò ebrei, antifascisti e oppositori al regime nazista. La vita di Giovanni Palatucci rappresenta per le nuove generazioni un esempio tra eroismo e santità, ma soprattutto è la testimonianza di una profonda personalità umana e civile. Le tavole pittoriche di Georges de Canino donano colore al racconto poetico, che si snoda fino ai giorni nostri, alla scoperta di una identità straordinaria mantenendo vive le molte testimonianza e memorie.