Il direttore dei Servizi Generali e Amministrativi nella scuola autonoma

Descrizione

Il profilo professionale di Direttore dei servizi generali e amministrativi nasce col nuovo sistema di autonomia della scuola, in attuazione dell’art. 5 della Costituzione. Ad ogni istituzione scolastica viene conferita autonomia didattica, organizzativa, di sperimentazione ricerca e sviluppo, negoziale e finanziaria (art. 21 legge n. 59/97; D.P.R. n. 275/99; D.I. n. 44/01; d. lgs. n. 165/01). È, il Direttore s.g.a., preposto stabile all’ufficio di segreteria e responsabile della sua gestione. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione, svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze. Organizza autonomamente l’attività di detto personale. Svolge attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario di beni mobili. Può svolgere attività di studio, di elaborazione di piani e programmi, di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale e incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche. In buona sostanza, il Direttore s.g.a. è il dominus dell’autonomia operativa al cui interno radicano le sue competenze. Come requisito culturale per l’accesso al relativo profilo è richiesta la laurea in giurisprudenza, in scienze politiche sociali e amministrative, in economia e commercio o titoli equipollenti.