Descrizione
Il presente lavoro – il quale raccoglie saggi di autori che, da anni, si interessano, sotto diverse angolazioni delle problematiche scolastiche concernenti gli alunni in difficoltà – costituisce il primo commento sistematico – condotto sotto i diversi profili: giuridico, clinico, psicologico e didattico-metodologico, – delle disposizioni normative (legge n° 170/2010, D.M. 12/7/2011 e allegate Linee-guida) che hanno disciplinato i Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Il volume – suddiviso, appunto, in quattro parti o sezioni – esamina, in primo luogo, l’iter legislativo che ha portato al riconoscimento giuridico dei disturbi specifici di apprendimento (alla loro individuazione e classificazione e alla loro non assimilabilità alle situazioni di handicap) ed illustra le finalità della legge portando l’attenzione sulla necessità: a) di una certificazione diagnostica dettagliata e tempestiva; b) di una preparazione specifica degli insegnanti sulle problematiche relative ai D.S.A. che sia finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente necessità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate; c) di un costante rapporto di collaborazione tra scuola e famiglia affinché l’operato dei docenti risulti conosciuto, condiviso e, ove necessario, coordinato con l’azione educativa della famiglia stessa. Nella seconda parte vengono esaminate le caratteristiche delle diverse tipologie di D.S.A. da un punto di vista medico-sanitario e vengono individuati i principali strumenti che la scuola può utilizzare per l’individuazione precoce del rischio di D.S.A.. La terza parte analizza le caratteristiche dei singoli disturbi di apprendimento anche da un punto di vista psicologico, e pone l’attenzione sulle ricadute psicologiche delle scelte educative e didattiche ricordando che nell’apprendimento un ruolo di grande rilievo è rappresentato dagli aspetti emotivi, motivazionali e relazionali. L’ultima parte analizza, infine, in chiave prettamente didattico-metodologica, i bisogni educativi degli alunni con D.S.A., fornendo valide indicazioni operative: a) sulla necessità di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico; b) sulla individuazione delle strategie educativo-didattiche di potenziamento e di aiuto compensativo da porre in essere con riferimento ai singoli disturbi; c) sull’analisi delle misure dispensative e sugli strumenti compensativi da utilizzare, sempre in relazione a ciascun disturbo, per un intervento mirato che sostenga efficacemente l’alunno nella sua attività di apprendimento; d) sulla gestione della classe in presenza di alunni con D.S.A.; e) sulla adozione di adeguate forme di verifica e valutazione. Il volume è strutturato anche in relazione ai contenuti della formazione espressamente individuati dalla normativa (art. 7 D. M. e p. 7.1 Linee-guida) e poste a base dei Corsi di Perfezionamento o Master universitari in Didattica e psicopedagogia per i Disturbi Specifici di Apprendimento rivolti ai dirigenti scolastici e ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e mirati allo sviluppo professionale di competenze specifiche in materia. L’opera, conclusivamente, si rivolge ai docenti, ai psicopedagogisti, agli operatori socio-sanitari, ai genitori (e a quanti sono quotidianamente impegnati, secondo le rispettive competenze, nel delicato e complesso processo di integrazione di alunni in difficoltà) con l’intento di sottoporre loro suggerimenti, informazioni giuridiche, cliniche e didattico-metodologiche, nonché concrete proposte operative sui contenuti degli interventi indispensabili al fine di ottenere una formazione adeguata degli alunni con D.S.A..